Post

COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO

Immagine
 Lo scambio di informazione attraverso segni è fondamentale per l'adattamento all'ambiente di ciascuna specie vivente. Gli esseri umani apprendono il comportamento e comunicano attraverso segni particolari:  i simboli, che si adattano ai diversi contesti: pertanto la comunicazione umana è più elaborata di quella animale.  Roman Jacobs ha elaborato un modello di spiegazione della comunicazione che prevede:                          un mittente; un ricevente; un messaggio; un contesto, cioè l'ambiente dove avviene la comunicazione; un codice, cioè un linguaggio che deve essere condiviso fra i partecipanti della comunicazione; un canale, cioè il mezzo che permette la propagazione fisica del codice. La semantica studia il significato come proprietà della lingua e delle parole. Lo sviluppo delle comunicazioni è legato all'affermazione dei mass media. I media trasmettono porzioni di esperienza e presentano differenti significati culturali. La comunicazione pubblicitaria
Posta un commento
Continua a leggere

CONCETTI E TEORIE DELL' APPRENDIMENTO

Immagine
  L'APPRENDIMENTO COME CONDIZIONAMENTO Le prime riflessioni psicologiche sull'apprendimento hanno avuto spunto da un'idea semplice ma fondamentale: alla base dell'apprendimento c'è un meccanismo fondamentale:  la capacità di associare e collegare fenomeni o idee.  Pavlov e il condizionamento classico                                                                                                    Ivan Pavlov studiò il condizionamento "rispondente" , che consiste nell'apprendimento di risposte comportamentali ad alcuni stimoli. ESPERIMENTO                                                    Pavlov studiò il meccanismo di salivazione dei cani . Essi erano stati abituati a sentire un suono prima di ricevere il cibo e Pavlov riuscì ad attivare la salivazione dei cani facendo sentire solo il suono, ovvero il cane associava il cibo e il suono e rispondeva ai due stimoli in modo simile. ---------------------------------------------------------- Secondo il mo
Posta un commento
Continua a leggere

L'APPRENDIMENTO

Immagine
Apprendimento secondo il comportamentismo Il  comportamentismo  definisce l'  apprendimento  come l'insieme dei cambiamenti osservabili nel comportamento dell'individuo in seguito a dei cambiamenti prodotti nella situazione in cui l'individuo si trova. Apprendimento secondo il cognitivismo L' apprendimento ,  secondo  le teorie cognitiviste, è un processo costruttivo attivo che permette il cambiamento delle strutture cognitive all'interno del soggetto.  Secondo  i  cognitivisti  dunque si parla di  apprendimento  quando un individuo elabora le informazioni e svolge un ruolo attivo nel processo educativo. Apprendimento secondo il costruttivismo Il costruzionismo è una teoria dell' apprendimento , basata sulla teoria del  costruttivismo ,  secondo  la quale l'individuo che apprende costruisce modelli mentali per comprendere il mondo intorno a lui. In questo senso il costruzionismo è connesso all' apprendimento  esperienziale e ad alcune teorie di Jean
Posta un commento
Continua a leggere

"REMEMBER"

Immagine
Il protagonista Zev Gutman sta perdendo la memoria a causa dell'Alzheimer e vive in una casa di riposo a New York. Dopo la morte di sua moglie Ruth decide, insieme al suo amico Max, di dedicare le ultime energie per rintracciare il comandante nazista responsabile della morte delle loro famiglie: Otto Wallish che scappò in America alla fine della Seconda Guerra Mondiale sotto il nome di Rudy Kurlander. L'uomo, munito solo di una pistola e una lettera scritta da Max contenente le indicazioni per raggiungere Kurlander, è costretto a intraprendere da solo il viaggio che lo conduce al cospetto del proprio ex aguzzino. Quando però incontra faccia faccia il nemico di sempre scopre una terribile verità: non è lui l'ebreo ma è egli stesso quel famigerato Otto Wallish che cerca sin dall'inizio.
Posta un commento
Continua a leggere

La memoria

Immagine
Tipi di memoria La memoria conserva solo le informazioni più rilevanti La mente organizza ciò che vede in informazioni rilevanti e meno rilevanti, cioè si focalizza su qualcosa mettendo in 2° piano il resto I ricordi si trasformano nel tempo Come quando un ricordo da autobiografico si trasforma in semantico: all'inizio ricordiamo la scena in cui abbiamo appreso un'informazione e con il tempo quest'esperienza vissuta si perde e alla fine ricordiamo solo dell'informazione, non del momento in cui l'abbiamo imparata. L'oblio l'oblio, ovvero il dimenticare informazioni memorizzate, è uno dei più frustranti problemi connessi con le capacità della nostra mente. È un fenomeno naturale e svolge una funzione importante perché se la nostra mente mantenesse memoria tutto ciò che vediamo e sentiamo in poco tempo sarebbe sovraccarica di informazioni inutili. L'amnesia L'amnesia è quando a causa di circostanze patologiche o traumatiche(danno fisico, shock, uso di d
Posta un commento
Continua a leggere

La base della mente: il cervello

Immagine
 Cervello e mente Il sistema nervoso è composto dal cervello e dalle terminazioni nervose. Si divide in due parti: il sistema nervoso centrale , composto da encefalo e midollo spinale; il sistema nervoso periferico , composto dall'insieme delle ramificazioni nervose. L'unità base che compone il sistema nervoso è il neurone : una cellula specializzata che permette di condurre segnali elettrici. I neuroni sono connessi fra loro attraverso gli assoni e giunzioni chiamate sinapsi. Il sistema nervoso centrale La componente più importante del sistema nervoso centrale è il cervello, che è diviso in aree con funzioni specifiche:  il cerebro (funzioni mentali elevate: memoria); i due emisferi , destro(ascolto dei suoni e musica) e sinistro(ascolto di parole); il cervelletto (percezione visiva e coordinamento dei movimenti) l'ipofisi (regolazione della produzioni di ormoni) l'amigdala(controllo dell'aggressività e formazione dei ricordi) l 'ippocampo (apprendimento e memo
Posta un commento
Continua a leggere

LE ORIGINI DELLA PSICOLOGIA

Immagine
La nascita della psicologia come scienza risale al 1879, con la creazione del primo laboratorio di psicologia da parte del filosofo Wundt.    Le motivazioni del ritardo sono principalmente due:  la prima ragione è legata al fatto che fare psicologia è qualcosa di quotidiano, parlare dei propri desideri o delle ragioni del comportamento quindi non se ne avvertiva il bisogno immediato; la seconda è che ciò che è da osservare, i processi psichici e mentali che non sono visibili se non attraverso l'introspezione, il metodo utilizzato da Wundt che consisteva nel "guardarsi dietro". LE RADICI NELLA FILOSOFIA La  nascita ufficiale della psicologia risale, appunto, al 1879 con Wundt anche se ci sono molte radici nella filosofia antica infatti appare sotto forma di domande relative all'anima umana (che cos'è la coscienza? Le persone sono razionali per natura? Che cosa distingue la personalità di un individuo da quella di un altro?) in alcune opere di Platone e Aristotele.
Posta un commento
Continua a leggere